Quante volte hai sentito parlare di marketing del vino e subito hai pensato: “Troppo costoso per la mia cantina”? Non sei solo. Molti produttori di vino associano il termine “marketing” alla pubblicità e a spese esorbitanti. Ma è davvero così?
Facciamo chiarezza.
Il marketing, in realtà, si divide in due grandi categorie di attività. La prima riguarda lo sviluppo di una strategia di mercato specifica per la tua cantina e i tuoi prodotti. La seconda si concentra sulla comunicazione, ovvero promuovere il vino e l’azienda verso il pubblico giusto.
In altre parole, fare marketing significa analizzare la strategia di mercato e promuovere il marchio e i prodotti in modo mirato.
Un mercato affollato
Il mondo del vino è estremamente competitivo. Solo in Italia ci sono migliaia di cantine che cercano di vendere il loro prodotto. Se allarghiamo la visuale al mercato globale, ci troviamo di fronte a una concorrenza spaventosa. Eppure, questa non è una ragione per rinunciare, ma per essere più strategici.
Ci sono tre aspetti fondamentali da considerare:
- La concorrenza: Come detto, le cantine sono tantissime. La domanda è: come puoi distinguerti?
- La differenziazione: Non basta fare un vino “buono”; è essenziale capire cosa rende unica la tua cantina e il tuo prodotto.
- Canali distributivi saturi: Le vie di distribuzione tradizionali sono statiche, ma ci sono nuove opportunità
La soluzione non è smettere di produrre vino, ma farlo con consapevolezza e, soprattutto, con la strategia giusta.
Cos’è davvero il marketing del vino?
Pensate al marketing come alla strategia che applicate già in vigneto. Quando pianificate le operazioni viticole, sapete esattamente cosa fare: potature, cimature, scelte agronomiche. È la stessa cosa con il marketing: una volta che il vino è pronto e imbottigliato, bisogna capire come presentarlo al mondo.
Ogni cantina dovrebbe chiedersi: Perché un cliente – che sia privato, distributore o importatore – dovrebbe scegliere il mio vino rispetto a quello della concorrenza?
Spesso la risposta è: “Perché il mio vino è più buono.”
Mi dispiace, ma questo non basta.
Per avere successo, è fondamentale sviluppare una strategia chiara che parta da chi sei, cosa ti rende unico e chi è il tuo cliente ideale. Parlare della tua passione per il vino a una persona che non beve non serve a nulla. Allo stesso modo, non basta che qualcuno ami il vino per essere automaticamente il tuo cliente: c’è bisogno di un match tra prodotto e pubblico.
Cosa può fare un esperto di vendite e marketing del vino?
Un consulente di marketing può aiutarti a costruire insieme la strada giusta da percorrere. Ricorda, il marketing non è teoria: è pratica. Ogni attività ha uno scopo preciso, e quel fine è farti vendere e farti scegliere dal cliente.
Non pensare al marketing come pubblicità: si tratta di attività concrete e mirate, come eventi, sito web, strategie di vendita e molto altro. E, sorpresa: non è così costoso come credi. Il segreto è procedere un passo alla volta. Non si corre prima di imparare a camminare.
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